
Sessione unica, della durata di 2 ore, nella quale, partendo dalla metodologia di M.Rosenberg (HSP e creatore della Comunicazione Nonviolenta) si guarda dentro il senso di colpa per scoprire cosa di noi svela e trarne l’insegnamento positivo, trasformando la propria consapevolezza interiore.
Il senso di colpa si manifesta quando riteniamo di aver tradito i nostri codici di moralità interni e può portare con sè sensazioni davvero dolorose da provare e a volte invalidanti, perché conduce ossessivamente i nostri pensieri e le nostre energie a rimuginare su quello che è stato.
Le persone altamente sensibili da bambine hanno spesso sacrificato i propri bisogni e la propria autenticità per aderire alle aspettative che intuivano di dover rappresentare, per questo da adulte può essere così difficile non solo ascoltare i propri bisogni ma anche accorgersi di averne!
Rischiamo di riproporre sempre lo stesso schema assimilato nell’infanzia, quello della persona che cura i bisogni degli altri, sacrificandosi. Ma ci sono dei momenti in cui la frustrazione diventa talmente tanto immensa da esplodere e divenire distruttiva verso tutto e tutti.
Cosa fare dunque?
È necessario riappropriarsi dei propri bisogni, ascoltarli, perché senza di essi si perde la gioia, lo scopo, la direzione della propria vita.
Ma se questo tentativo di mettersi al centro causa vergogna e sensi di colpa come si può perseguire?
Attraverso la consapevolezza.
Ogni mossa che agiamo nella realtà (anche quella più riprovevole) è un tentativo di soddisfare un nostro bisogno.
È probabile, quindi, che ci siano alcuni bisogni essenziali che han fatto sì che tu continuassi ad aderire al modello di persona che si occupa degli altri prima che di sé. Nel rispondere tempestivamente alle richieste degli altri, da bambinə , vivevi l’illusione di essere amatə , consideratə , apprezzatə, vistə , anche se non eri davvero tu la figura che gli altri incontravano. Hai messo da parte i tuoi bisogni e le tue esigenze perché hai intuito essere la via più facile per mantenere una sembianza di armonia in famiglia, per non disturbare, perché coglievi l’incapacità adulta nel prendersi cura di essi e desideravi proteggere loro e te.
Quindi, mentre sacrificavi così tanto di te, stavi anche rispondendo al tuo bisogno di serenità, di sicurezza, di accettazione, di collaborazione, cura e accoglienza, di sentirti utile. E forse ricoprire il ruolo di chi si occupa dei bisogni degli altri, ti permette di non fare la fatica di investire su di te e questo risponde a un bisogno di sicurezza e protezione.
Portare alla luce i bisogni sottostanti le nostre azioni e le nostre scelte ci permette di scegliere consapevolmente la direzione in cui desideriamo andare.
Io ti aiuto a compiere questo percorso, attraverso 6 passaggi messi a punto dall’americana H. M. Eckert che conducono alla comprensione e compassione di te, sentimenti senza i quali è impossibile un perdono autentico e la possibilità consequenziale di lasciar andare la zavorra del senso di colpa.
Se desideri comprendere gli schemi mentali e i condizionamenti che fin’ora ti hanno reso schiavə, se vuoi liberartene per trovare il tuo “io autentico” e costruire una vita adatta a te, ti aspetto per lavorare insieme!